domenica 6 marzo 2022

Comunicato n. 2/2022 - Contro la reclusione dell'orso Juan Carrito

Villavallelonga (AQ), 6 marzo 2022

L’Associazione D.F.P. esprime preoccupazione per le recenti notizie che riportano della possibile cattura dell’orso bruno marsicano “Juan Carrito” che da mesi frequenta l’abitato di Roccaraso (AQ), per il suo successivo trasferimento nell’area faunistica di Palena (CH).

Apprezziamo l'iniziativa del sig. Luigi Liberatore di Roccaraso, per la petizione lanciata al fine di evitare la ipotizzata cattura dell’orso e ci associamo sin d'ora alle altre iniziative messe in atto da cittadini e associazioni per impedire questo triste epilogo.

Siamo consapevoli dei ben più gravi problemi che in questo momento storico affliggono l’intera umanità, ma non possiamo esimerci dal ribadire con forza il rispetto per la Natura e tutte le sue creature.

Ci preme ricordare che simili problematiche (se non più gravi) si sono già verificate in altri Paesi del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, tra cui Villavallelonga, dove però la cittadinanza è da sempre abituata ed educata alla convivenza con la fauna selvatica e non hanno certo portato a drastiche e tristi soluzioni come quella da ultimo paventata.

Vi invitiamo pertanto a dedicare due minuti del vostro tempo per firmare la petizione “il nostro Carrito” e per pubblicizzare l'iniziativa, ringraziando in anticipo tutti quelli che vorranno aderire.

La petizione è disponibile cliccando sulla seguente immagine:


Immagine: Magda Tirabassi - Tiziano Iulianella 




martedì 25 gennaio 2022

Comunicato n. 1/2022 - Grave oltraggio alla Natura: rinvenuta volpe "appesa" ad un albero

Villavallelonga (AQ), 25 Gennaio 2022

L’Associazione esprime sgomento e tristezza per il ritrovamento di una volpe “appesa” ad un albero in località campo sportivo-colle pelato, zona di protezione esterna del Parco, nei pressi dell’abitato. 

Sono ancora in corso gli accertamenti delle Autorità competenti utili a ricostruire, per quanto possibile l’accaduto, le cause di morte e l'individuazione delle responsabilità.

Come noto una ragazza del paese, nostra associata, mentre passeggiava con il cane, si è imbattuta in una scena “surreale” degna di un film dell'orrore che nessuno di noi avrebbe mai voluto vedere; colta da stupore e sgomento ha coraggiosamente e prontamente denunciato quanto accaduto sui social network.

E’ ampiamente nota l’attenzione da sempre rivolta dall’Associazione alla denuncia di ogni forma di abuso e violazione riscontrata sul territorio che costituisce, inoltre, uno dei nostri obiettivi statutari.

Tra le numerose iniziative in tal senso basti ricordare, a titolo di puro esempio:

- la campagna informativa “Non dare cibo alle volpi, garantiamoli un futuro di libertà”, nata con l’obiettivo di scongiurare ed impedire che i cuccioli di volpe venissero alimentati in modo innaturale delle persone durante i mesi estivi (2015)

- la denuncia e successiva cancellazione delle scritte con vernice spray rinvenute su alcune pietre in località Valle Fossato, all’interno dell’area Parco (2013)

- il manifesto di denuncia sull’abbandono dei rifiuti ingombranti sul territorio e le numerose giornate ecologiche e campagne informative sull’argomento (a partire dal 2008).

Non ci sono ulteriori parole da spendere sul grave gesto di inciviltà e di devianza sociale che ha coinvolto la sfortunata volpe, ci limitiamo a pubblicare questa triste immagine:

Ci teniamo però a ribadire che la cittadinanza di Villavallelonga è da sempre abituata alla convivenza e al rispetto della fauna selvatica e custodisce con orgoglio le sue risorse naturali ma purtroppo in ogni gregge che si rispetti c’è sempre qualche pecora nera. 

Siamo convinti che quanto accaduto causi un danno reputazionale all’intero Paese ma non potevamo certo esimerci dallo stigmatizzare questo gesto di assoluta gravità.

L’Associazione ringrazia in primis chi ha avuto il coraggio di non girare la testa dall’altra parte e tutte le persone, i media e le associazioni che a vario titolo hanno espresso il proprio disappunto denunciando a loro volta l’accaduto.

Abbiamo infine deliberato la concessione di una “ricompensa” in denaro per chi vorrà fornire informazioni utili alle Autorità per l’accertamento delle responsabilità. 

Contatti: associazionedfp@gmail.com