giovedì 18 giugno 2015

2070 battute: Testamento


Pubblichiamo una poesia di Renato Savini ispirata alla Fonte Vecchia tratta dalla raccolta “Poesie” (L’Aquila, 1988) che contiene anche opere di Sergio Pavoncelli. 

Il testo è disponibile per la consultazione presso la Biblioteca Comunale.

Testamento

Se morissi
seppellitemi alla Fonte Vecchia.
Le rondini che si rincorrono nel cielo
dalla Fonte Vecchia si vedono.
I montanari continuano a soffrire
e dalla Fonte Vecchia si odono
i loro lamenti.
Sulla bara spargete dei fiori
nella terra seminate viole
che sboccino silenziose 
vegliate da pioppi malinconici.
Il corpo marcirà col legno
A Dio tornerà il profumo dei fiori.